Riporto la e-mail che ho inviata ieri a Lucia Annunziata,
subito dopo che ha ospitato alla sua trasmissione “In ½ ora” l’ex ministro dell’Economia,
Giulio Tremonti.
Egr. Dott.ssa Annunziata,
La Sua decisione di intervistare l’ex ministro
dell’Economia, Giulio Tremonti, mi è apparsa molto discutibile, non per la
scelta in sé (Lei è libera, ovviamente, nelle Sue scelte), ma perché essa si è
basata su una Sua valutazione errata del personaggio.
Giulio Tremonti, nel ruolo importantissimo che ha
ricoperto per diversi anni, è un incompetente, dannoso come tutti gli
incompetenti, ed un “matto”, pericoloso come tutti i “matti”.
L’unica cosa della Sua intervista del tutto condivisibile
è stata quando Lei lo ha definito ambiguo, che mi è apparsa, però, più voce dal
sen fuggita rispetto alle risposte di oggi, che frutto della consapevolezza del
personaggio e delle scelte da lui fatte come superministro dell’Economia.
Infatti, pare che anche Lei, Cara Dottoressa, non sappia,
in particolare:
1) nell'ultimo anno e mezzo, sono state varate dal
governo Berlusconi-Tremonti-Bossi-Sacconi (incluse le due leggi di stabilità) 6
manovre lacrime e sangue e molto inique per ben 200 mld, addossati in gran
parte sul ceto medio-basso e sui poveri (pensionandi, in particolare
pensionandi disoccupati a reddito zero, precari del settore pubblico licenziati
nella proporzione del 50%, dipendenti pubblici, spesa sociale delle Regioni e
dei Comuni tagliata del 90%; risparmiando quasi i ricchi ed i redditi privati
(tranne i farmacisti, in quanto fornitori del SSN).
Quest'ultima manovra vale “soltanto” 20-30 mld ed è la
meno iniqua di tutte, perché colpisce anche i ricchi e non esclude del tutto i
percettori di redditi privati. L’attuale manovra Monti 2011-2014 peserà sulle
famiglie per 1.100 € circa, le altre del 2011 per oltre il doppio.
Io, ad esempio, per effetto della Legge 122/2010, sto
subendo quest’anno un mancato introito pensionistico di 20 mila €;
2) (prima del decreto Monti), è vero che la spesa sociale
italiana è in linea con quella media OCSE, ma non la spesa pensionistica, né
l’età di pensionamento [1]. Quindi c’erano margini d’intervento, che andavano
però definiti, per evitare incongrui “scaloni”, sulla base di incentivi-disincentivi
decisi con la riforma Dini del 1995, che è una delle ben 7 (sette) riforme
delle pensioni varate a partire dal 1992 (le ultime 4 dal 2004) [1], che hanno
messo in equilibrio il sistema pensionistico italiano fino al 2050, per cui
esso è ora tra i più solidi e severi (e l’UE lo sa molto bene, come Le ha
ricordato il ministro Tremonti). Il disallineamento è dovuto alle pensioni di
anzianità, mentre quelle di vecchiaia sono in linea addirittura con il
“benchmark” UE. [1]
Infatti, la lettera della BCE [1]: 1) indica soltanto
quelle di anzianità e, per la vecchiaia, le donne del settore privato; 2) ma
aggiunge di riformare il sistema degli ammortizzatori sociali, forse perché
Draghi, oltre che della situazione delle pensioni, è consapevole che ci sono
milioni di lavoratori privi completamente di tutele, ivi compresi centinaia di
migliaia di over 50 e decine di migliaia di pensionandi disoccupati o comunque
inattivi.
Per tornare a Giulio Tremonti: Le allego una serie di
miei ‘post’ esplicativi [2] (il primo è un suo profilo psico-politico), tutti
non a caso intitolati “Il Sig. Giulio T. ed il principio di Peter”, che spero
troverà utili ed interessanti. Debbo aggiungere che le mie critiche gliele ho
rivolte direttamente, sulla base dei dati [3].
E già che ci sono allego anche i miei ‘post’ relativi
all’ex premier Silvio Berlusconi [4], intitolati “Il Sig. Silvio B., il mammone
dal collo taurino ed il suo tallone d’Achille” (nel post/1, il suo profilo
psico-politico), che sono sicuro, senza falsa modestia, troverà, altrettanto o
forse più, utili ed interessanti.
[1] Appunto dopo le lettere della BCE al Governo e del
Governo all’UE
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2695770.html
[2] Il Sig. Giulio T. ed il principio di Peter
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2623162.html
[3] Lettera al Ministro Giulio Tremonti
http://partitodemocratico.gruppi.ilcannocchiale.it/?t=post&pid=2607838
[4] Il Sig. Silvio B., il mammone dal collo taurino ed il
suo tallone d’Achille
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2629072.html
Cordialmente,