Roma, 25 gennaio 2011
“In attesa che il Ministero dell’Ambiente venga domani a rispondere in Parlamento all’interrogazione sullo sversamento di olio combustibile dalla centrale termoelettrica di Porto Torres, dalla Sardegna continuano ad arrivare notizie preoccupanti sia sul fronte della vastità dell’area interessata, sia sulla efficacia delle prime operazioni di soccorso. Secondo alcuni organi di informazione locali, sembra infatti che i sacchi riempiti con il catrame ripulito dalle coste siano stati lasciati sulle spiagge e a causa del mare mosso siano stati riportati in mare dalle onde. Una leggerezza intollerabile che sembra aggiungere al danno anche la beffa”, lo afferma Ermete Realacci, responsabile green economy del Pd, che nei giorni scorsi ha presentato un’interrogazione parlamentare al Ministero dell’Ambiente su quanto accaduto alla centrale termoelettrica di Porto Torres della E.On S.p.A.
“Un motivo di preoccupazione in più”, aggiunge Realacci, “e per il quale chiediamo al Governo come intenda intervenire dell’emergenza e quali azioni abbia intenzione di mettere in campo per bonificare e preservare da incidenti futuri una delle zone più pregiate del nostro paese.”
Ufficio stampa On. Realacci
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