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Ethos il
1 maggio 2009
[ click | L’accordo Fiat-Chrysler riporta l’industria italiana a una presenza di alto profilo che negli ultimi due decenni era stata messa in forse. Grazie ad una strategia: degerarchizzare le strutture aziendali e valorizzare il patrimonio umano sul lavoro ]
Sergio Marchionne, commentando i risultati conseguiti da Fiat sotto la sua direzione di AD, rileva:
«Un altro buon principio di gestione ha a che fare con l’eccesso di burocrazia al quale troppo spesso siamo abituati. La burocrazia uccide lo spirito di impresa e costa cara. Burocrazia in azienda significa rinviare le decisioni, disperdere le responsabilità, restare sempre un passo indietro rispetto al ritmo del mercato. Significa perdere competitività. Per questo abbiamo agito in tempi molto rapidi e abbiamo smantellato le tradizionali strutture gerarchiche che appesantivano l’organizzazione.
Si è passati a una struttura piatta e snella, dove le persone hanno responsabilità dirette e un’ampia libertà operativa. La nuova struttura ha portato molti benefici, a livello di efficienza, gestione delle risorse e riduzione dei costi.
Ma questi principi di gestione, da soli, vanno bene per i libri di scuola. Nella realtà, servono a poco se non sono fondati su pochi ma forti valori. Il richiamo ai valori e ai principi culturali mi trova pienamente concorde. La cultura è il vero collante delle organizzazioni, è il tessuto che tiene insieme e motiva le persone».
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