Lettere
Scrivo a tutti nella speranza che qualcuno mi ascolti. Dite NO all'inciucio sul referendum. La responsabilità è del governo, venga allo scoperto a dire a tutti che butta i soldi dalla finestra e vuol rimandare all'anno prossimo solo per ricattare al Lega. Non ci prestiamo a questi giochetti!
Lucia
Complimenti per la sensata proposta di rinviare il referendum di un anno, ecco perchè voi del Pd continuate a perdere voti, grazie a queste vostre prese di posizioni, un saluto da un vs ex elettore.
Franco
Risposta
Cara Lucia e caro Franco, visto che l’oggetto delle vostre mail era lo stesso, rispondo a entrambi con questa replica.
Sostengo il referendum e faccio parte del comitato promotore perché penso che la nostra legge elettorale sia pessima e credo che la prospettiva del referendum possa spingere il Parlamento a cambiarla. Se non ho alcun dubbio sulla necessità di correggere la nostra legge elettorale, infatti, ne ho diversi sul referendum abrogativo, strumento che ritengo eccessivamente limitato. In altre parole, anche in caso di raggiungimento del quorum e di una nostra vittoria, la legge elettorale che uscirebbe dalle urne non sarebbe comunque una buona legge. Anzi, il Parlamento si troverebbe con ogni probabilità a doverci rimettere le mani.
Così come sostengo il referendum, sostengo anche l’election day e non ho proposto alcun rinvio di questa consultazione popolare. Ma, dal momento che il governo ha scartato definitivamente l’ipotesi di accorpare il referendum alle europee - decisione che ritengo gravissima - ho aperto alla possibilità di un rinvio. E l’ho fatto principalmente per due ragioni: l’accorpamento del referendum alle prossime regionali permetterebbe comunque un risparmio per le casse dello Stato, mentre l’anno che ci separa dalle amministrative potrebbe essere utilmente impiegato per mettere a punto una legge elettorale organica, che vada proprio nella direzione indicata dal referendum.
Ermete