contributo inviato da
Ethos il
19 settembre 2008
354.000.000
in € da Air France, per l'acquisto della quota di maggioranza [non la totalità delle azioni] di Alitalia.
Vale a dire, la partecipazione all'incremento di valore ed agli utili futuri generati da una compagnia risanata, inserita in un gruppo di dimensioni internazionali, contro l'esborso sostenuto dalla spesa pubblica per gli ammortizzatori sociali attivati.
1,5 miliardi
in € da Air France, per l'accollo dei debiti della compagnia italiana [non sommati ai debiti Air One, confluita per decreto legge nella bad company e posti a carico della fiscalità generale, cioè di ogni contribuente italiano].
2.500 esuberi
in luogo dei 7.500 a vario titolo a carico della collettività|fiscalità, secondo il piano industriale proposto da Air France, E sdegnosamente respinto da Silvio Berlusconi.
Che [lo stesso giorno in cui il suo inesistente piano di salvataggio "italiano" della compagnia di bandiera "italiana" fallisce] incassa la nomina del fido bancarottiere Marco Tronchetti Provera e di sua figlia Marina Berlusconi nel cda di Mediobanca.
Alitalia vendiamola alla mafia, una case history di successo in grado di rilanciare l'immagine dell'Italia nel mondo.Link map: flyer|exclusive clubs|italianità|marina in piazzetta|p[r]overa|alimaffia
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