Fuggire dalla terra
natia, pagando per vivere un incubo e raggiungere la terra promessa.
Una volta giunto in questa calda Europa avrai di che scegliere, se sarai sopravvissuto a violenze,
stupri e quanto di meglio ti si possa offrire durante il viaggio, se per caso
non sei annegato e ti sei magari fermato a Tonnara. Allora una volta giunto qui
avrai anche da scegliere se crepare di lavoro, di stenti, di malattie non
curate o meglio ancora sopravvivere con la paura di essere già condannato per
la pregiudiziale di essere sbarcato clandestinamente.
La vergogna abita e vive
comodamente nelle nostre case,ma si guarda bene dal manifestarsi, sfruttiamo la
manodopera a bassissimo costo. Bassissimo costo?? Ma quanto vale una vita
umana??? Già siamo bravi a cercare il profitto migliore a costo di dimenticarci
del prossimo o è la paura di una possibile sanzione che può inevitabilmente
trasformarci da pseudo datori di lavoro ad aguzzini?? O assassini!
Paese che vai ….. sentire
dire che questi presunti imprenditori, hanno offerto: casa, vitto e paga
agli immigrati, li fa sentire degli eroi, proprio come tutti quegli
imprenditori che nel mezzogiorno di questo paese si vantano di far “ lavorare “
tanta gente.
Già, ne prendo uno e alla scadenza di due tre mesi , lo mando
via o se ne va perché a fronte dei quattro miseri stipendi in nero preferisce anche lui emigrare, tanto
sai quanti ne trovo disposti a lavorare a farsi sfruttare. E’ un vanto per
questa imprenditoria affermare di sfamare le famiglie. Provate ad andare a
chiedere ai disoccupati meridionali o peggio a quei sottoccupati e sottopagati,
vi risponderanno sicuramente con un antico modo di dire: ” CA’ SI CAMPA D’ARIA “
E mentre frotte di agenti in azioni coatte dal ministro degl’interni,parafrasando
quel modo di dire: l’imbecille guarda il
dito che indica la luna, passano le ore ad inchiostrare il dito, qui si
continua raccontarsi su sicurezza di chi
poi? E continuiamo a contare i morti sul lavoro, i morti di stenti (sempre sul
lavoro ) i morti in mare ed i morti di fame della terza settimana.
Penso a chi ha già iniziato il cammino del rientro, molti romeni
già si sono avviati sotto la spinta xenofoba, ma chi fugge dalla violenza della
guerra, gli africani delle tonnare come faranno e come faranno i nostri imprenditori che potranno trovarsi
senza più dipendenti clandestini. Forse la ripresa del movimento sud nord dei
nostri giovani sarà la soluzione???
La documentazione su profughi ed immigrati costruita e
raccontata da MSF dovrebbe essere lo spot per i popoli del sud del mondo e per
tutti i presidenti di Associazioni Datoriali Italiane vanto del PIL loro. La
stagnazione è il primo passo della recessione a cosa assisteremo a chi arriva
primo tra i pensionati ed i profughi al bidone ai margini del mercato
ortofrutticolo???